Nuova Riveduta:

2Re 21:11

«Poiché Manasse, re di Giuda, ha commesso queste azioni abominevoli, e ha fatto peggio di quanto fecero mai gli Amorei, prima di lui, e mediante i suoi idoli ha fatto peccare anche Giuda,

C.E.I.:

2Re 21:11

«Poiché Manàsse re di Giuda ha compiuto tali abomini, peggiori di tutti quelli commessi dagli Amorrei prima di lui, e ha indotto a peccare anche Giuda per mezzo dei suoi idoli,

Nuova Diodati:

2Re 21:11

«Poiché Manasse, re di Giuda, ha commesso queste abominazioni (ha fatto maggior male di tutto quello fatto dagli Amorei, che furono prima di lui, e mediante i suoi idoli ha pure fatto peccare Giuda),

Riveduta 2020:

2Re 21:11

“Poiché Manasse, re di Giuda, ha commesso queste abominazioni e ha fatto peggio di quanto fecero mai gli Amorei, prima di lui, e con i suoi idoli ha fatto peccare anche Giuda,

La Parola è Vita:

2Re 21:11

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

2Re 21:11

'Giacché Manasse, re di Giuda, ha commesso queste abominazioni e ha fatto peggio di quanto fecer mai gli Amorei, prima di lui, e mediante i suoi idoli ha fatto peccare anche Giuda,

Ricciotti:

2Re 21:11

«Poichè Manasse, re di Giuda, ha commesso queste gravi abominazioni e ha fatto peggio di quanto fecero gli Amorrei prima di lui, e colle sue iniquità ha indotto al peccato anche Giuda;

Tintori:

2Re 21:11

«Perchè Manasse re di Giuda ha fatte queste abbominazioni, più orrende di tutte quelle che fecero gli Amorrei prima di lui, e ha fatto peccare anche Giuda con le sue immondezze,

Martini:

2Re 21:11

Perchè Manasse re di Giuda ha commesse queste orrende abbominazioni, le quali passano tutto quello, che avanti a lui fecero gli Amorrei, e ha ancora indotto Giuda a prevaricare colle sue immondezze:

Diodati:

2Re 21:11

Perciocchè Manasse, re di Giuda, ha commesse queste abbominazioni, facendo peggio che quanto fecer mai gli Amorrei, che furono dinanzi a lui; ed ha fatto eziandio peccar Giuda co' suoi idoli;

Commentario abbreviato:

2Re 21:11

10 Versetti 10-18

Ecco il destino di Giuda e di Gerusalemme. Le parole usate rappresentano la città svuotata e completamente desolata, ma non distrutta, bensì purificata e conservata per la futura dimora dei Giudei; abbandonata, ma non definitivamente, e solo per quanto riguarda i privilegi esteriori, perché i singoli credenti furono preservati in quella visita. Il Signore scaccerà ogni popolo di professanti che lo disonora con i suoi crimini, ma non abbandonerà mai la sua causa sulla terra. Nel libro delle Cronache leggiamo del pentimento di Manasse e della sua accettazione da parte di Dio; così possiamo imparare a non disperare della guarigione dei più grandi peccatori. Ma nessuno osi persistere nel peccato, presumendo di potersi pentire e ravvedere quando vuole. Ci sono alcuni esempi di conversione di peccatori famosi, per cui nessuno può disperare; e pochi, per cui nessuno può presumere.

Riferimenti incrociati:

2Re 21:11

2Re 23:26,27; 24:3,4; Ger 15:4
2Re 21:9; 1Re 21:26; Ez 16:3,45
2Re 21:9; 1Re 14:16; 15:30; 16:19

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